BlackBerry ci riprova: ecco il KeyOne

BlackBerry ci riprova: ecco il KeyOne

Presentato poco tempo fa in pompa magna, BlackBerry sta riprovando a costruirsi un rinnovato tentativo di successo attraverso il KeyOne, smartphone made in Tcl (i cinesi che si sono aggiudicati il brand BlackBerry), con la consueta tastiera che ha reso celebri i device ex RIM ma, questa volta, con sistema operativo Android.

Ad ogni modo, guai a banalizzare. La tastiera è tattile, e percepisce il movimento come se si trattasse di un touch screen, con l’aggiunta di poter associare alle lettere delle app (la F potrebbe essere ricollegata a Facebook, ad esempio). Di contro, è pur vero che la tastiera occupa spazio, e molto: il display è infatti di soli 4,5 pollici, ma il dispositivo ne misura come se fosse da 5,5 pollici, proprio a causa della tastiera.

Dalla Tcl non sembrano comunque soffermarsi su questa caratteristica, volutamente ricercata, e sottolineano invece che KeyOne sia il più sicuro telefono Android del mondo, garantendo al possessore una serie di opzioni per poter proteggere in maniera più accurata le informazioni personali.

Per quanto concerne il resto delle caratteristiche hardware del dispositivo, sottolineiamo la presenza di una fotocamera di Sony da 12 Megapixel, uno schermo Full Hd, batteria dalla durata lunga e con carica rapida, processore Snapdragon 625. Il prezzo? 599 dollari: non proprio poche, anche perchè le caratteristiche qualitative del dispositivo potrebbero non essere di gradimento proprio a tutti, soprattutto a quel prezzo. Tuttavia, c’è un fattore che probabilmente potrebbe essere di giovamento per le speranze della Tcl di poter rinvigorire il business intorno al BlackBerry: l’effetto nostalgia che potrebbe portare tantissimi acquirenti a dare una nuova fiducia a BlackBerry, un brand che ha subito una serie di crisi che sembravano condurlo definitivamente al di fuori dal comparto smartphone, e che ora prova a rispolverare il proprio vestito migliore.

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