Come investire in Facebook, Google e Netflix

Come investire in Facebook, Google e Netflix

google-facebookSociete Generale ha recentemente diramato un interessante dossier in cui individua alcune società statunitensi sulle quali varrebbe la pena investire – o meno! – con un orizzonte temporale di breve estensione (un anno). Ma quali sono queste prede? E cosa ci aspetta – forse! – da esse?

Cominciamo con Alphabet, la neonata holding cui fanno capo Google e altre realtà controllate a Mountain View. Il titolo capitalizza già più di 500 miliardi di dollari, e gli analisti di Societe Generale puntano forte scommettendo un incremento della quotazione di un quinto rispetto ai livelli attuali, fino a toccare 910 dollari per azione. La prestazione dell’azione, comprensiva del rendimento della cedola, negli ultimi 12 mesi è stata superiore al 38%. Per saperne di più fissate sul calendario la data del 1 febbraio, quando verranno diramati i risultati del quarto trimestre…

Visioni diverse per Facebook. Sebbene la società di Mark Zuckerberg possa vantare comunque un momento favorevole, il rapporto tra i costi e gli investimenti è destinato a crescere, e le nuove app che stanno aumentando la concorrenza potrebbero turbare la serenità dei piani della società statunitense. Ne deriva che il prezzo obiettivo, per gli analisti di Societe Generale, è inferiore di un quarto rispetto alle quotazioni attuali. Pertanto, gli analisti consigliano di vendere, anche se negli ultimi 12 mesi la società ha garantito un total return invidiabile del 27,5% ai suoi azionisti.

Total return ancora più ghiotto per Netflix, che negli ultimi 12 mesi ha “reso” agli azionisti il 62% dell’investimento. Tuttavia, anche per il leader del video streaming a stelle e strisce il futuro è meno certo del solito, con un prezzo obiettivo di 95 dollari, contro quotazione attuale di 100,7 dollari. Il giudizio è dunque di vendere, sulla base del fatto che le notizie positive sul conto di Netflix sarebbero già state scontate dalle attuali quotidiani. A metà aprile la pubblicazione dei risultati del primo trimestre.

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