Fondo Atlante sopra quota 4,2 miliardi di euro

Fondo Atlante sopra quota 4,2 miliardi di euro

analysis-680572_960_720Il Fondo Atlante, lo strumento nato per cercare di supportare gli aumenti di capitale delle banche italiane più fragili e acquistare sofferenze, promosso da Quaestio Capital Management sgr, alla data di chiusura giovedì scorso ha comunicato di aver raccolto quasi 4,25 miliardi di euro.

Nei dati comunicati, il Fondo ha precisato che i suoi investitori sono 67 fra istituzioni italiane ed estere, che includono banche, compagnie di assicurazioni, fondazioni bancarie e la Cassa depositi e prestiti. La quota del singolo partecipante in nessun caso può essere superiore al 20% delle dimensioni del fondo, che ha una durata complessiva quinquennale, più tre anni rinnovabili di anno in anno, ma potrebbe essere riaperto con la modifica del regolamento che richiede l’assenso del 66,6% delle quote degli investitori.

Come ricordava il quotidiano Italia Oggi, il periodo di investimento è di 18 mesi, estendibile per altri sei mesi per concludere operazioni già in corso. Fino al 70% del fondo può inoltre essere investito in banche con ratio patrimoniali inferiori ai minimi stabiliti nell’ambito dello Srep e che quindi realizzino, su richiesta della Consob, interventi di rafforzamento patrimoniale con aumento di capitale.

Dopo il 30 giugno 2017, infine, tutta la quota del fondo non investita in banche potrà essere investita in Non performing loan, ma non a valore di carico. Stabilito ciò, rimane da capire quale possa essere l’effettiva solidità del Fondo Atlante dinanzi ai grandissimi obiettivi che sono riposti a questo strumento di sostegno del settore bancario italiano. Non sono pochi i critici che sottolineano come la dotazione iniziale dello strumento sia alquanto insufficiente rispetto alle mete che gli sono state imposte, e rispetto agli auspici promossi da buona parte degli stakeholders…

Share