Francia, esito delle primarie di sinistra

Francia, esito delle primarie di sinistra

In Francia le elezioni primarie della sinistra si sono concluse con la vittoria di Benoit Hamon, di posizioni mediamente più radicali, su Manuel Valls, reduce dall’esperienza istituzionale. Hamon, che ha raccolto il 58 per cento circa dei consensi, sarà per tanto il candidato presidenziale dei socialisti francesi (che si preannunciano tuttavia molto difficili, e alle quali il proprio partito arriva non certamente da favorito).

Alla luce di quanto si è potuto riscontrare negli ultimi mesi, il partito socialista esce piuttosto spaccato da queste primarie, che hanno sancito il fallimento politico del quinquennato di Hollande. Se Hamon (che i sondaggi danno attorno al 14 per cento dei voti nazionali) non dovesse riuscire nella difficoltosa opera di ricompattare il proprio partito, potrebbe in qualche modo implicitamente favorire Macron, che potrebbe essere preferito dagli elettori moderati di sinistra. Già ora comunque la vittoria di Hamon (candidato dell’ala sinistra del partito) lascia un ampio spazio al centro dello schieramento politico a Macron, che annuncerà soltanto a fine febbraio il suo programma ma che nei sondaggi sta incalzando il candidato del centrodestra, Fillon. Al contrario, complica alquanto la corsa di Melenchon, leader del Front de Gauche, sceso nei sondaggi proprio a vantaggio di Hamon.

Peraltro, proprio Melenchon negli ultimi giorni si è espresso in modo molto aspro, dichiarando che “nessuna alleanza è possibile, i socialisti paghino il prezzo politico di ciò che hanno fatto in 5 anni di governo”. Insomma, almeno per il momento il quadro che esce fuori dalle elezioni primarie francesi sembra essere piuttosto intricato. E non è affatto scontato che nei prossimi giorni possa risultare un po’ più chiaro…

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