I pericoli nascosti nei trucchi e negli shampoo

I pericoli nascosti nei trucchi e negli shampoo

C’è più di quanto possa sembrare dietro l’uso dei trucchi. Una nuova ricerca mostra che i reclami relativi alla salute, che riguardano la produzione cosmetici come shampoo e trucco, sono ai massimi livelli da quando la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha iniziato a tenerne traccia più di un decennio fa.

Ciò è dovuto al fatto che, quando i prodotti cosmetici causano problemi di salute, affrontare il problema o persino ottenere un prodotto potenzialmente pericoloso fuori dal mercato non è un processo semplice. Attualmente, i produttori di cosmetici non hanno alcun obbligo legale di segnalare i problemi di salute causati dai loro prodotti alla FDA. Inoltre i cosmetici non devono passare attraverso un processo di approvazione pre-commercializzazione prima che vengano venduti nei negozi, e le autorità di regolamentazione non valutano la sicurezza e l’efficacia dei prodotti.

Invece, alle persone e ai medici viene chiesto di segnalare eventuali complicazioni al database della FDA (Centro per la sicurezza alimentare e il Sistema di segnalazione degli eventi avversi della nutrizione applicata, o CFSAN). Se la FDA vede aumenti che meritano preoccupazione, allora possono partire le indagini.

“Come dermatologo, viviamo e respiriamo cosmetici e prodotti per la cura personale”, afferma l’autore dello studio Dr. Steve Xu, un medico residente nel dipartimento di dermatologia presso la Scuola di Medicina Feinberg della Northwestern University.

Nella nuova lettera sulla ricerca, Xu ed i suoi colleghi hanno esaminato il numero di eventi avversi segnalati alla FDA e hanno rilevato che in un periodo di 12 anni sono stati presentati 5.144 reclami relativi a problemi di salute causati dai prodotti cosmetici.

Gli autori dello studio sono stati in grado di valutare il numero di casi segnalati all’agenzia perché nel 2016 la FDA ha reso disponibile la banca dati CFSAN. La nuova ricerca mostra che tra il 2004 e il 2016 sono stati registrati in media 396 eventi all’anno, con un aumento tra il 2015 e il 2016. I tre prodotti più comunemente citati sono stati quelli per la cura dei capelli, la cura della pelle e i tatuaggi.

I casi comunque sono molto sottostimati e può essere difficile determinare definitivamente se un dato elemento sta causando danni, anche quando c’è un picco nei reclami. Nel 2014, ad esempio, la FDA ha iniziato a indagare su WEN di Chaz Dean Cleansing Conditioners in quanto il prodotto ha ricevuto 127 lamentele da parte degli utenti che causava la caduta dei capelli, tra gli altri problemi. Quando la FDA ha contattato l’azienda, ha scoperto che il produttore aveva ricevuto 21.000 reclami relativi a problemi di perdita di capelli e al cuoio capelluto. Tuttavia il prodotto rimane comunque sul mercato.

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