Auto, buon andamento del mercato italiano e europeo

Stando a quanto affermano i nuovi dati recentemente rilasciati dall’Associazione ACEA (European Automobile Manufactures Association), le immatricolazioni di nuove auto nel corso del mese di febbraio sarebbero cresciute nuovamente su base annua. Tuttavia, l’euforia andrebbe ponderata con un altro dato: il ritmo di incremento delle immatricolazioni auto è infatti stato ben più contenuto rispetto a quanto registrato a gennaio.

Un’attenuazione, quella di cui sopra, che riteniamo non debba affatto sorprendere gli analisti, visto e considerato che già da diverso tempo si ipotizzava che, dopo un forte recupero, il mercato auto avrebbe fisiologicamente dovuto rallentare le proprie prospettive di crescita: pertanto, il buon incremento del mese di febbraio non dovrebbe essere macchiato dall’aver riscontrato una decelerazione comunque stimabile.

Più nel dettaglio, dai dati ACEA emergerebbe come nel corso dello scorso mese, nei Paesi UE + Efta, le immatricolazioni siano salite del 2,1 per cento rispetto all’analogo periodo 2016, portando così la variazione da inizio anno a +6,1 per cento. Peraltro, fornendo uno sguardo ai principali mercati interessati dalle statistiche dell’Associazione, si noti come solamente l’Italia ha effettivamente registrato una variazione positiva pari al 6,2 per cento, a cui si associa una sostanziale stabilità in Spagna (+0,2 per cento). Di contro, Francia e Germania hanno registrato variazioni negative rispettivamente pari a -2,9 per cento e -2,6 per cento.

Rispetto a quanto non fosse stato possibile rilevare nel corso dei precedenti mesi, pertanto, si configura ora un andamento più eterogeneo sul passato. Anche questo, però, non deve essere ritenuto come elemento di grande sorpresa, visto e considerato che il rallentamento di cui sopra si è già detto avrebbe potuto interessare i mercati nazionali con diverse incisività come, effettivamente, abbiamo avuto modo di riscontrare in seguito alla lettura degli ultimi dati dell’associazione.