Auto usata, guai a sottovalutare il costo totale dell’operazione

Auto usata, guai a sottovalutare il costo totale dell’operazione

Scegliere al meglio la nostra nuova auto usata

I condizionamenti psicologici e il loro controllo

Quando decidi di scegliere un’auto usata che ti piace particolarmente… il tuo cervello non è certamente nelle migliori condizioni, poiché l’emotività avrà già preso il sopravvento: insomma, la tua mente avrà corso di più della realtà, e ti starai probabilmente già immaginando al volante.

Fortunatamente, il sito web www.autoalbrici.it ci ricorda come una parte del cervello – quella più saggia – non vada totalmente in letargo. La parte più pratica del tuo cervello si starà infatti domandando se l’auto usata è un buon affare, se è affidabile, indagando magari su qual è il suo chilometraggio e qual è il suo potenziale valore di rivendita.

L’imbarazzo della scelta

Tuttavia, spesso è il cervelloemotivo” a prevalere. Con la conseguenza che questa stima (e stime simili del valore futuro dell’auto) potrebbe essere eccessivamente ottimistica grazie a qualcosa che gli psicologi chiamano “pregiudizio dell’ottimismo”. Insomma, tutti coloro che si sposano pensano di rimanere sposati per sempre, anche se i sociologi prevedono che tra il 40 e il 50 per cento dei matrimoni finirà per divorziare.

La stessa cosa avviene per l’auto. Secondo una recente stima, la durata media della proprietà dell’auto è di 59 mesi, appena cinque anni. Quindi, basta ricordare questo… la prossima volta che pensi di mantenere il vostro prossimo mezzo per 10 anni!

Un altro elemento che peggiora la tua “salute” valutativa nel momento in cui scegli un’auto usata, c’è anche la delusione di un cattivo shopping. L’abbondanza di scelta che abbiamo in una società così ricca di concorrenza e di competizione, può infatti erodere la nostra felicità: in altri termini, con così tante scelte, ci sentiamo costantemente sotto pressione, e sentiamo di dover scegliere perfettamente, di non fallire, e ci rendiamo di conseguenza ansiosi per la scelta, e depressi quando scegliamo male. Dunque, se il prodotto che scegliamo non è all’altezza delle nostre aspettative, rimaniamo delusi. Raramente, se non mai, rimaniamo piacevolmente sorpresi.

Scegliere il meglio

Dato l’alto prezzo delle auto, l’infrequenza con cui le scegliamo e la natura contraddittoria del processo di acquisto, finiamo con l’essere oppressi della necessità di ottenere l’auto perfetta al prezzo perfetto. Poi, indipendentemente da quanto bene facciamo il nostro processo di valutazione e di acquisto, ce ne andiamo via con il sospetto persistente che ci hanno fregato.

In realtà, non puntare necessariamente alla perfezione, perché la perfezione non esiste! Se fai bene i tuoi compiti, apri gli occhi sui costi reali del possesso di un’auto ed eviti di commettere sbagli costosi (come ad esempio ignorare le condizioni di finanziamento), puoi disporre di una buona auto ad un buon prezzo. E questo dovrà essere il tuo obiettivo.

Se poi ritieni di non poter arrivare all’individuazione di un buon mezzo usato da solo, non aver paura di chiedere aiuto a un esperto. Per esempio, far fare un controllo al tuo meccanico potrebbe essere utile per evitare di sottovalutare dei segnali negativi provenienti dai componenti del motore, mentre coinvolgere il tuo consulente bancario potrebbe garantirti l’ottenimento di una buona linea di credito.

 

 

Share