Il gruppo assicurativo francese Axa ha annunciato di aver registrato, nel corso della prima metà dell’esercizio in corso, un utile netto pari a 3,3 miliardi di euro, in aumento del 2 per cento rispetto a quanto la società transalpina era stata in grado di realizzare nel corso dello stesso periodo del 2016, e battendo le stime di consenso del mercato (che erano pari a 3,1 miliardi di euro, 200 milioni di euro in meno rispetto al risultato ottenuto dalla compagnia).
Il risultato operativo risulta inoltre essere in crescita del 4 per cento su base annua a 3,2 miliardi di euro, mentre i ricavi di esercizio si sono attestati a quota 54,3 miliardi di euro (+0,5 per cento anno su anno). Tra gli indicatori di maggiore rilievo, ricordiamo come l’indice di solidità patrimoniale Solvency II sia migliorato di 4 punti percentuali rispetto alla fine del 2016 al 201 per cento.
Ancora, il comunicato stampa della compagnia assicurativa francese fa emergere come il settore Vita, Risparmio e Previdenza abbia registrato una raccolta di 31,1 miliardi di euro, in calo dell’1 per cento, con un risultato operativo di 2 miliardi di euro, in progresso del 3 per cento. Il settore Danni ha segnato, invece, premi per 21 miliardi di euro (+1 per cento anno su anno) e il combined ratio è migliorato di 0,3 punti al 96,1 per cento anno su anno. I ricavi dall’asset management hanno totalizzato 1,94 miliardi (+6 per cento su base annua) mentre le masse medie in gestione totalizzano 1.102 miliardi di euro