Cellulite e ritenzione idrica: conoscerle per sconfiggerle

Cellulite e ritenzione idrica: conoscerle per sconfiggerle

celluliteLa cellulite e la ritenzione idrica sono due disturbi, spesso correlati tra loro, che colpiscono un elevato numero di persone, soprattutto donne. Alla base della loro presenza c’è una certa predisposizione genetica e anche, alcune volte, il manifestarsi di squilibri ormonali. Ad esempio la ritenzione idrica si manifesta in modo maggiore alla fine del ciclo mestruale, o durante la pre menopausa. Esistono dei modi per combattere la cellulite e la ritenzione idrica insieme, in quanto i due fenomeni spesso viaggiano a braccetto.

I sintomi

Chi soffre di questo tipo di disturbi ha spesso le gambe gonfie per la cellulite e per la ritenzione idrica. Del resto la presenza della cellulite è favorita in modo preciso proprio dalla ritenzione idrica e da una carente circolazione periferica. In molti casi infatti è proprio una scarsa circolazione sanguigna e linfatica che porta allo sviluppo dei noduli cellulitici in modo rapido, che con il passare del tempo può diventare anche cronico, portando a dolori e pesantezza delle gambe. Non sempre però i due problemi si presentano insieme: chi soffre di cellulite presenta quasi sempre anche la ritenzione idrica; chi soffre di ritenzione idrica può non manifestare cellulite. La ritenzione idrica porta anche ad un rapido aumento di peso, ad avere le gambe gonfie e pensati, soprattutto a livello delle caviglie, sintomo che peggiora con il clima caldo estivo.

I fattori scatenanti

Le cause della ritenzione idrica e della cellulite sono molto simili tra loro, da correlare anche ad una certa predisposizione genetica; allo stesso modo sono simili anche i fattori scatenanti, ossia quei comportamenti o quegli eventi che esacerbano il problema, fino a renderlo difficile da ignorare. Alcuni sono correlati all’alimentazione; ad esempio l’eccesso di sodio nel cibo favorisce la ritenzione idrica e, ovviamente anche la presenza di cellulite. Bere poco favorisce entrambi i problemi, in quanto l’acqua è fondamentale per stimolare l’eliminazione delle scorie dal corpo. La vita sedentaria è un ulteriore fattore scatenante, in quanto porta ad una limitata circolazione sanguigna e linfatica, soprattutto negli arti inferiori. In alcuni soggetti la ritenzione idrica è da correlarsi quasi esclusivamente agli squilibri ormonali, tipici del ciclo mestruale femminile; in questi casi anche se si possiede uno stile di vita idoneo ad evitare il problema è possibile che esso si presenti lo stesso.

L’attività fisica migliore

Sia nel caso della cellulite, sia per quanto riguarda la ritenzione idrica, fare poco o scarso movimento porta ad un peggioramento della situazione. Esistono però degli sport che ne favoriscono la scomparsa in modo più rapido. Spesso infatti i medici consigliano di svolgere attività fisica a basso impatto, che permette di migliorare rapidamente la situazione, pur consentendo di aumentare la massa grassa e di stimolare il drenaggio dei liquidi in eccesso. Tra gli sport a basso impatto ricordiamo il nuoto, la camminata, il ciclismo. Conviene anche evitare gli eccessi, perché potrebbero portare ad un’eccessiva produzione di scorie, difficili da eliminare per chi soffre di questo tipo di disturbi. Soprattutto se si è privi di allenamento quindi è meglio evitare la corsa o altri tipi di attività ad elevato impatto.

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