Colloquio di lavoro: come rispondere a “Parlami di te”?

Colloquio di lavoro: come rispondere a “Parlami di te”?

Molti intervistatori iniziano le interviste con una domanda piuttosto temuta: “Parlami di te”. Come dovresti rispondere? Potresti iniziare a parlare di dove sei nato, cosa fanno i tuoi genitori, quanti fratelli e sorelle e cani e gatti hai, e così via. Ma sei sicuro che interessi realmente il tuo intervistatore? Che informazioni potrebbe trarre da questa biografia, utile per poterti assumere?

In realtà, considera di rispondere a questa domanda con qualcosa del tipo: “Ovviamente potrei parlarle di molte cose, ma se desidera sapere qualcosa di specifico, me lo dica pure. Le tre cose che penso siano più importanti per voi da sapere su di me sono [i tuoi punti di forza]. Posso dilungarmi un po’ se vuole”.

Generalmente, gli intervistatori diranno sempre: “Certo, vada avanti”. A questo punto, approfondisci i vari aspetti. “Bene, riguardo al primo punto, [mostra un tuo esempio] e quando lavoravo per [società], io [esempio di un altro punto di forza]”, e così via. Questa strategia ti consente di concentrare i primi  5 minuti dell’intervista sui tuoi punti di forza, trasformando la domanda “Parlami di te” in un’occasione d’oro e da non perdere!

Abbina naturalmente il tutto con il giusto linguaggio del corpo. Vestiti in modo appropriato, stabilisci un contatto visivo, dai una stretta di mano ferma, mantieni una buona postura, parla chiaramente e non indossare profumo o acqua di colonia troppo forti! A volte le sedi delle interviste di lavoro sono piccole stanze che possono mancare di una buona circolazione dell’aria. Vuoi che l’intervistatore presti attenzione alle tue qualifiche professionali o vuoi che svenga perché sei entrato indossando  un profumo troppo forte e invadente?

Share