Come fare una buona impressione

C’è una frase che dice: “Non si ha mai una seconda occasione per fare una prima impressione“. Molte persone, quando imparano il linguaggio del corpo, passano il tempo a leggere libri e a studiare. Tuttavia, non si rendono conto che non sono solo i gesti, ma anche il modo in cui adorniamo il nostro corpo e altri accessori a fornire indizi.

Ricordate che quanto più siete simili a qualcuno, tanto maggiore sarà il rapporto che creerete con lui. Se si tratta di un’attività commerciale, significa che è più probabile che i clienti si impegnino con voi se siete simili a loro. È il mesencefalo o centro emozionale che guida il processo decisionale. La mente critica lo sostiene con una qualche forma di logica. Ricordate che per essere percepita come vera una cosa non è necessario che sia vera, ma solo che sia percepita come plausibile.

Quando si valuta l’abbigliamento da indossare, vale la pena considerare cosa indossano le persone con cui si desidera entrare in contatto. L’abbigliamento dovrebbe sempre essere adeguato all’ambiente. Molte persone hanno detto che non dovrebbe essere importante quello che si indossa. Si dice che non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina, ma le copertine dei libri aiutano davvero a vendere i libri.

Facciamo delle generalizzazioni. Confrontiamo la nostra esperienza con un’esperienza precedente per avere una mappa del mondo. Vi è mai capitato di avere a che fare con qualcuno che veste in giacca e cravatta o in uniforme? Quando poi lo vedete vestito in modo casual, magari con pantaloncini e maglietta, in qualche modo non vi sembra giusto. Sembra una persona diversa. Come apparirebbe un giudice vestito con maglietta, pantaloncini e infradito? Lo abbiamo visto con gli artisti sul palco. Quando li vediamo senza il loro costume o il loro trucco, la nostra percezione cambia.

Vediamo alcuni aspetti da considerare quando ci si veste e si inseriscono gli accessori. Piuttosto che fornire indicazioni specifiche per ogni sesso, è meglio stabilire alcuni principi. L’abbigliamento e la moda femminile sono molto più variegati di quelli maschili e cambiano nel tempo. Quando si sceglie il guardaroba, è bene considerare l’impressione che si vuole dare. Cominciamo dalle scarpe.

Le calzature

Le calzature devono essere adeguate all’ambiente e alle persone con cui si ha a che fare. Le infradito possono essere comode, ma sono adatte se si vuole trasmettere autorità? Quando si scelgono le calzature, è bene assicurarsi che siano pulite e lucidate. Se avete a che fare con persone anziane, conosceranno l’espressione “giudicare un uomo dalle sue scarpe“. Gli ex militari hanno per esempio spesso scarpe molto lucide e si aspettano che anche voi abbiate le stesse.

Abito da lavoro

Con il passare del tempo, l’abbigliamento è diventato più casual e varia da paese a paese e da città a città. Vale la pena di osservare cosa indossano i vostri clienti per avere un’indicazione di cosa ci si aspetta. La City di Londra, nel settore bancario e finanziario, era molto conservatrice e gli abiti scuri e le scarpe nere facevano parte dell’uniforme. Se invece lavorate nel marketing o in qualcosa di più creativo, indossare un abito gessato scuro potrebbe risultare troppo formale e rigido. Questo può indicare una mancanza di immaginazione per le persone creative.

Cravatta

La cravatta viene ancora indossata in alcuni settori e in alcuni Paesi. Le cravatte comunicano anche un messaggio. Sono discrete e conservatrici o sono rumorose e colorate? Considerate se la cravatta che indossate è appropriata per l’occasione? Può darsi che vi piacciano le cravatte con luci lampeggianti che emettono strani rumori. Tuttavia, questo crea la giusta impressione ai vostri clienti? Sebbene queste cravatte possano trasmettere l’immagine di una persona divertente, se doveste visitare un avvocato o un chirurgo per una questione seria, probabilmente non vi aspettereste di vedere Topolino con un naso lampeggiante sulla cravatta.

I cosmetici

Le persone usano accessori e cosmetici per cambiare il proprio aspetto e per creare o migliorare la propria immagine. Questo non avviene per caso. Lo fanno per un motivo, di solito per creare un’impressione favorevole o per distinguersi. Ricordate ancora una volta che quanto più si è simili a qualcuno, tanto maggiore è il rapporto che si instaura con lui. Quando le donne escono in gruppo per una serata è raro vedere una donna truccata in modo glamour e una donna non truccata che indossa un abbigliamento sportivo, fate una coppia per una serata fuori.

Accessori

Prendete in considerazione l’immagine che volete trasmettere agli interlocutori. Può piacervi indossare un anello con teschio e ossa incrociate al dito. Tuttavia, questo trasmette necessariamente la giusta impressione a qualcuno che sta dando una consulenza legale? Allo stesso modo, se un set di gemelli costosi può andare bene per la finanza o la gestione patrimoniale, funzionerebbe altrettanto bene se i vostri clienti fossero agricoltori? Potrebbero pensare che avete un aspetto troppo formale e forse un po’ soffocante.

Gli accessori e l’abbigliamento creano un rapporto con le persone. Basta osservare le persone che vanno a vedere una partita di calcio o di calcetto per vedere che adottano gli stessi colori, maglie e accessori simili. È come un’uniforme o una dichiarazione di identità.

Acconciatura

La comunicazione non verbale non avviene solo con gli abiti che indossiamo, ma anche con il modo in cui modifichiamo il nostro aspetto. Le acconciature possono creare un look individuale, insieme ai peli del viso. Sono sempre degli indizi. Sarebbe improbabile vedere un banchiere con i capelli che scendono lungo la schiena e una lunga barba a pizzetto. Tuttavia, non sarebbe fuori luogo per un motociclista che fa parte di una banda di motociclisti. Allo stesso modo, i capelli viola o rosa non funzionerebbero bene nel settore bancario o finanziario, ma si vedrebbero di più nelle industrie creative.

Quando analizziamo la comunicazione non verbale non vogliamo avere pregiudizi sulle persone. Stiamo solo cercando di ottenere indizi e intuizioni. Li usiamo per comprendere meglio la mappa del mondo di quella persona. Ci sono sempre delle eccezioni, ma stiamo cercando qualcosa che possa aiutarci e che sia abbastanza vero da essere vero.

Non ci sono regole ferree per quanto riguarda l’abbigliamento, ma vale la pena ricordare che stiamo sempre comunicando in modo non verbale, anche quando non lo facciamo! Una maggiore consapevolezza vi aiuterà in questo senso.

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