Cos’è il Kravfit
Negli ultimi tempi tra le tecniche che hanno maggiormente spopolato nelle palestre italiane c’è il Kravfit, derivazione del più noto Krav Maga. Ma di cosa si tratta? E perché potrebbe essere un approccio utile per una sostenibile perdita di peso?
Cominciamo dal “genitore”, ricordiamo come le tecniche di difesa dell’esercito israeliano, il Krav Maga, si sono facilmente prestate a incontrare le passioni e le preferenze delle donne e degli uomini di tutta Italia, che desiderano poter sperimentare nuovi metodi per snellire e potenziare il proprio fisico.
In questo caso, il Kravfit unisce le tecniche del Krav Maga con la danza, trasformando quelle originali in qualcosa maggiormente alla portata di tutti. E così, a tempo di musica si eseguono brevi coreografie alternate a calci, pugni, squat e affondi. Evidentemente, la fusione di questi elementi così apparentemente distanti tra di loro può determinare non solamente un mix divertente che fa dimenticare lo sforzo (o quasi!), bensì anche un mix che può incrementare il battito cardiaco e fa bruciare grassi in quantità: l’ideale in vista dell’estate!
L’efficacia del Kravfit è ben spiegata dalle più assidue frequentatrici delle palestre, che sottolineano come durante questa sessione di allenamento a far la parte dei protagonisti siano soprattutto gli arti inferiori. Durante la lezione non si avrà certamente la sensazione di impegnarsi in un metodo di combattimento: i movimenti sono infatti fluidi, ritmati per tutto il corpo a tempo di musica, e le gambe finiscono con il lavorare in modo particolare. I passi di danza e i calci sollecitano infatti di continuo le cosce e i glutei, che si definiscono e tonificano. Dal canto suo, questo intenso (ma divertente) allenamento cardiovascolare e aerobico le può modellare, mentre i frequenti cambi di ritmo agiscono sull’elasticità, e le ripetizioni delle sequenze allenano forza, resistenza, velocità ed equilibrio.
L’ideale sarebbe praticare questa attività fisica almeno 2 volte la settimana, ottenendo così dei risultati assicurati in un paio di mesi. A patto, naturalmente, di abbinare questa salutare tecnica di allenamento con una dieta sana ed equilibrata, e la supervisione di un esperto che possa guidarvi verso il raggiungimento dei migliori obiettivi.
Tra gli altri vantaggi tipici di questa pratica vi è poi il fatto che si può praticare il Kravfit anche se si ha qualche chilo in più da smaltire. È anzi un approccio ideale per ridurre i centimetri del giro coscia e della zona intorno al ginocchio, poiché si può consumare fino a 500 calorie in un’ora di allenamento intenso.
