Cos’è lo stile millennial pink?

Cos’è lo stile millennial pink?

Si chiama millennial pink, ed è una delle ultime manie in ambito di ristrutturazione casa. Ma in che cosa consiste?

È abbastanza semplice: il millennial pink è una tendenza giovanile, spesso femminile, che permette di apprezzare il proprio appartamento in maniera contemporanea, strizzando l’occhio alle mode internazionali in fatto di home design. Facilmente reperibile in moltissime collezioni d’arredo, anche senza dover necessariamente sacrificare troppo il proprio portafoglio, il millennial pink è dunque rappresentato da un piacevole ricorso al rosa, abbinato correttamente ad altri toni del momento.

Naturalmente, in questo caso l’importate è non esagerare, perché occorre pur sempre dosare questa tonalità per evitare eccessi che potrebbero comparire poco adatti alle proprie finalità. Meglio dunque abbinare il pink a mobili dai colori tenui e a qualche arredo in tinte più decise, per giocare di contrappunto, con contrasti che vanno tanto di moda in questo momento

I benefici non si faranno certamente attendere, considerato che parliamo di un colore sobrio, rasserenante, armonioso, in grado di regalare luminosità agli ambienti e rilassare gli animi. Si tratta peraltro, come ci conferma la psicologia dei colori, di un tono che è in grado di calmare, prima del sonno, anche i bambini, e che dunque può essere adatto ad arricchire di cromie la camera dei bambini.

Per quanto concerne infine la migliore tecnica per poterla valorizzare, il top è utilizzate faretti a incasso orientabili per l’illuminazione d’accento delle pareti su cui si applica la carta da parati millennial pink. Nel selezionarli prendi nella giusta considerazione le produzioni che dispongono della finitura color rame, oppure ottone, per massimizzare il proprio risultato.

Insomma, che lo si chiami shim (dai pronomi inglesi she e him, lei e lui) o millennial pink, si tratta di un colore rosa che è davvero in grado di mettere d’accordo tutti. Anche se sopra lo abbiamo definito principalmente un tono femminile, in realtà nel mondo del design (e non solo) si tratta di un colore “genderless”, senza generi.

Una tonalità di rosa pallido, tendente al tortora, che è molto apprezzata per le pareti della camera da letto dove, se dosata correttamente, può donare luminosità e armonia. Si può inoltre abbinare a fondali dai toni decisi, in cui carte da parati dai motivi floreali sono incorniciate da porzioni di controsoffitti ed enfatizzate da un’illuminazione puntuale e integrata. Ancora, si può coordinare con arredi di colore bianco dalle forme sinuose, e ancora contrapporla al rosso  e, per quanto concerne i materiali, al rame. La biancheria da letto potrà essere scelta per giocare con un effetto degradè su lenzuola, cuscini e plaid.

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