Forex e materie prime, apertura 2017 in rialzo per dollaro e petrolio

Forex e materie prime, apertura 2017 in rialzo per dollaro e petrolio

Le prime sedute dell’anno sono state sicuramente positive per quanto concerne il dollaro statunitense sul Forex e il petrolio nel mercato delle commodities. In ordine, nel Forex gli spunti sono stati sicuramente minimi, ma nonostante ciò ci sono stati chiari riferimenti a una discreta forza del dollaro USA, sulle prospettive di un ciclo di rialzo dei tassi USA costante nel 2017. Ricordiamo in tal proposito che la Federal Reserve ha stimato in 3 il numero dei rialzi dei tassi per l’anno in corso, ma se dovesse stupire con rialzi ancora superiori (soprattutto se la sua azione si renderà necessaria per poter compensare quella fiscale di Trump) la valuta verde potrebbe rafforzarsi oltre le attese.

Intanto, l’euro/dollaro scambia in area 1,0450, dollaro/yen in area 118 ed euro/sterlina stabile in area 0,85.

Per quanto concerne invece le materie prime, vi è stata un’apertura di anno di contrattazioni in rialzo per il petrolio nel 2017. Le quotazioni sono in aumento poiché favorite dall’accordo sul taglio della produzione tra paesi OPEC e non-OPEC, entrato in vigore il primo gennaio. Commodity in generale positive grazie al buon dato sul PMI manifatturiero in Cina, (definitivo di dicembre) a cura di Caixin che ha visto un’accelerazione superiore alle attese con l’indice a 51,9 punti dal 50,9 punti di novembre e a fronte di attese per 50,7 punti. L’indice sale così al massimo dal gennaio 2013. La ripresa della manifattura cinese è un segnale positivo per tutto il comparto delle Risorse di base atteso in recupero ulteriore nel 2017.

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