Great Wall mette gli occhi su FCA

Non è esattamente una sorpresa per gli analisti dell’automotive internazionale, ma dopo tante voci è emerso come Great Wall Motor, maxi gruppo cinese, avrebbe avanzato un’offerta per poter rilevare il controllo di FCA. Insomma, uno dei principali gruppi auto cinesi avrebbe espresso l’intenzione di acquistare la principale compagnia auto italo – americana, con un investimento che radicherebbe ulteriormente la posizione del gigante asiatico in Europa.

Il primo investimento di Great Wall Motor nel vecchio Continente è infatti stato intorno alla metà dello scorso decennio, con i cinesi che strinsero un accordo con il gruppo bulgaro Litex al fine di investire 420 milioni di dollari per realizzare un grande stabilimento che oggi fornisce lavoro quasi a 2.000 persone. Nel sito vengono oggi prodotti diversi modelli di auto Great Wall, principalmente destinati ai mercati dell’est.

La possibile acquisizione di FCA non può che costituire, potenzialmente, un salto di qualità nella presenza europea della società asiatica. Che, proprio con Fiat, ebbe modo di aprire una querelle poi chiusasi con l’insoddisfazione di entrambi: nel 2006 Great Wall lanciò infatti un modello che dalle parti di Fiat dichiararono essere troppo simile alla Panda. Fiat vinse il procedimento, ma ottenne solamente che la simil Panda non venisse venduta in Europa, ma non in Cina.

Nonostante da circa un anno a questa parte le autorità cinesi abbiano posto delle norme più severe per gli investimenti all’estero, le acquisizioni in settori strategici vengono consentiti e incentivati. E proprio il settore dell’automotive sembra essere uno di quelli più agevolati, vista la battaglia che nel corso dei prossimi anni si giocherà a livello globale nel comparto della mobilità elettrica, e non solo.

I cinesi sembrano interessati a compiere nuove operazioni, e FCA è stata evidentemente scelta come una preda abbastanza prelibata…