Investimento sul dollaro, pausa di riflessione per la valuta verde

Investimento sul dollaro, pausa di riflessione per la valuta verde

In una giornata che è risultata essere sostanzialmente priva di alcuno spunto macro economico di rilievo per il territorio statunitense, il dollaro USA ha avuto modo di ritracciare parzialmente al ribasso dai massimi che aveva raggiunto nella prima mattina di lunedì.

Ad ogni modo, il movimento risulta essere non solamente tecnico, quanto anche in grado di riflettere la pausa fatta dai rendimenti dopo la salita della scorsa settimana: una pausa che gli analisti hanno voluto altresì attribuire a un atteggiamento di cautela dopo i tragici eventi che hanno coinvolto la città di Las Vegas e in attesa di dati macro economici che potrebbero (dovrebbero!) essere abbastanza negativi a causa dell’effetto indotto dal passaggio degli uragani.

Proprio in tal senso, peraltro, un primo test di sostenibilità lo si avrà con gli occupati ADP e l’ISM non-manifatturiero, entrambi previsti in calo. Nell’ipotesi probabile in cui dati dovessero mostrare una discreta debolezza, il dollaro USA potrebbe scendere ulteriormente contro euro e contro le altre principali valute controparte. Intuibilmente, un simile movimento non dovrebbe compromettere una risalita successiva, principalmente a causa dell’evidenza che gli effetti negativi degli uragani saranno transitori.

Per quanto concerne i movimenti della Federal Reserve, questa sera è in programma un intervento della numero 1 Yellen. In tal proposito, si noti come dagli ultimi giorni si stiano rincorrendo sui mercati finanziari le speculazioni su chi sarà il nuovo governatore della Fed quando – a febbraio 2018 – scadrà il mandato dell’attuale timoniere. Tra i candidati preferiti vi sarebbe Powell, forse privilegiato rispetto a Warsh dal segretario del Tesoro Mnuchin. Secondo alcuni commentatori, anche tale indiscrezione potrebbe aver indebolito il dollaro, valutato che Powell viene generalmente considerato più dovish di Warsh.

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