La depurazione dell’aria e l’inquinamento atmosferico

La depurazione dell’aria e l’inquinamento atmosferico

Le fonti di inquinamento atmosferico sono molteplici, si va dagli impianti industriali a quelli civili per il riscaldamento delle abitazioni, fino agli inquinanti immessi nell’ambiente da parte di automobili e mezzi di trasporto di ogni genere. Stiamo parlando di un panorama molto ampio, all’interno del quale una fetta particolarmente importante la riveste il comparto industriale. Negli ultimi anni sotto questo punto di vista si sono fatti molti passi avanti, soprattutto per quanto riguarda la depurazione dei fumi di scarico e dell’aria in ambiente industriale.

Cosa si intende per depurazione dell’aria

Oggi sono disponibili in commercio apparecchiature in grado di depurare l’aria all’interno di ambienti chiusi, o anche quella che viene espulsa verso l’esterno. Un depuratore per l’aia può idealmente essere installato anche in un’abitazione privata, anche se si tratta in genere di apparecchiature sfruttate soprattutto in ambito lavorativo e industriale in genere. Si pensi ad esempio ai laboratori in cui si utilizzano materie prime o semi lavorati che emanano odori sgradevoli, la cui permanenza all’interno degli ambienti potrebbe causare problemi agli addetti. L’aria da depurare può quindi essere sia resa scarsamente respirabile a causa di cattivi odori, fumo o altre sostanze, sia particolarmente inquinata, quindi poco salubre per la respirazione umana.

Dove si utilizzano i depuratori

Un depuratore di aria, come abbiamo detto, potrebbe essere installato anche in un’abitazione privata. Solitamente però si utilizzano negli uffici in cui convivono elevati numeri di addetti, in alcuni ambiti ospedalieri, come ad esempio le sale operatorie, in qualsiasi ambito industriale in cui si utilizzino vernici, materiali ad elevate temperature, apparecchiature che producono fumi o inquinanti di vario genere. Visto l’ambito molto ampio di utilizzo, esistono depuratori d’aria di vario tipo, atti a raccogliere dall’aria tutti gli inquinanti, i batteri, le spore o le  cause di cattivi odori in essa presenti. La sempre maggiore diffusione di depuratori di aria permette di migliorare la qualità dell’aria in buona parte delle aree abitate, limitando la presenza in sospensione di sostanze inquinanti di vario genere.

Come si depura l’aria

Il principio di funzionamento di un depuratore o purificatore dell’aria è semplice: la miscela di aria e inquinanti viene convogliata attraverso appositi filtri a tasca, che raccolgono direttamente le particelle inquinanti di una certa dimensione. Oltre ai filtri è possibile colpire il flusso d’aria con apparecchiature che abbattono gli inquinanti o anche attraverso altri sistemi di pulizia o deodoranti. Sono infatti disponibili purificatori domestici con filtri ai carboni attivi e filtri HEPA, che attirano anche le particelle molto sottili, oltre a sostanze profumanti, che rendono più piacevole l’odore dell’aria in uscita. A livello medico o industriale l’aria può essere sottoposta anche al passaggio sotto lampade a raggi ultravioletti, che agiscono direttamente sulle particelle presenti, limitando la presenza di batteri e spore fungine. Alcuni purificatori agiscono anche da ionizzatori. Solitamente questi sistemi di pulizia e filtraggio vengono posizionati “in batteria”, in modo che l’aria subisca diversi trattamenti in uno spazio abbastanza compresso, ma molto dipende dall’uso che si sta facendo dello specifico purificatore. Possono essere considerati particolari purificatori dell’aria anche i filtri che vengono posizionati all’interno delle marmitte delle autovetture e dei camion.

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