Lamponi, toccasana contro le infezioni

Lamponi, toccasana contro le infezioni

Piccoli frutti, gustosi e in grado di nascere spontaneamente nei boschi, i lamponi sono in realtà anche coltivabili e… sarebbe una buona abitudine farlo, per potersi garantire tutti i vantaggi che derivano dal loro consumo alimentare. D’altronde, avevano intuito che fossero molto più che semplicemente buoni anche i Greci e i Romani, grazie ai quali la pianta ha preso il nome di Rubus idaeus, ovvero “rovo del monte Ida”, dal nome dell’altura dove i lamponi crescevano particolarmente abbondanti.

Non a caso, i lamponi privilegiano un clima tendenzialmente mite, e si possono trovare in abbondanza in alcune zone collinari e in montagna fino a 2000 metri di altitudine. Ma per cosa sono particolarmente benefici i lamponi?

In passato i lamponi erano utilizzati dalla medicina popolare per il loro effetto rilassante sul sistema nervoso e, soprattutto, per proteggere le donne gravide dal rischio di aborto: effettivamente… qualcosa di vero c’è! Oggi numerosi studi scientifici hanno infatti confermato i benefici di alcuni principi attivi del lampone (in particolare l’acido folico e la vitamina P) sulle donne in gravidanza, perché sono in grado di aiutare lo sviluppo del feto e perché sono in grado di migliorare l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni.

In aggiunta a quanto sopra non sfugge il fatto che i lamponi posseggono anche un buon quantitativo di minerali, tra cui magnesio, potassio, fosforo e sodio, e contengono inoltre una buona quota di vitamine, in particolare la A, quelle del gruppo B, la C, la E e la K.

Ricordiamo inoltre che i lamponi sono fatti per l’80% d’acqua e dunque sono diuretici, rinfrescanti e depurativi. Hanno inoltre un basso contenuto di calorie, tanto che risultano adattissimi per chi deve fare attenzione alla glicemia o sta seguendo una dieta. Come ultima cosa, bisogna anche ricordare l’azione antiossidante dei lamponi dovuta al loro contenuto di acido ellagico: si tratta pertanto di un “integratore” eccellente per contrastare l’azione dei radicali liberi e per prevenire l’invecchiamento cellulare. Le qualità fitoterapiche dei lamponi li rendono infine un ingrediente particolarmente prezioso in particolare per le infezioni intestinali e soprattutto per trattare la stipsi anche associata a candida e cistite. In questi casi si usano sotto forma di infuso.

Per poter realizzare un buon infuso, è sufficiente porre un cucchiaio di foglie essiccate di lampone in un pentolino d’acqua bollente. Lascia dunque riposare per 10 minuti, quindi filtra: bevine a digiuno 2 tazze al giorno (mattina e sera) non zuccherate, perché lo zucchero contribuisce a tenere accesi i focolai infiammatori.

Naturalmente, cogliamo l’occasione per ricordarti che abbiamo parlato in tantissime occasioni di questi alimenti così benefici. Se vuoi saperne di più, inizia a dare uno sguardo a come integrare frutta e verdure nella tua dieta: scoprirai che è molto più semplice di quanto si possa pensare!

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