L’autunno nero dei casino italiani

L’autunno nero dei casino italiani

La crescita del mercato digitale sta raggruppando attività che prima potevano essere svolte soltanto in una sede fisica. Infatti, il mondo sta cambiando grazie al rapporto sempre più diretto con la tecnologia. Ad esempio, è cambiato il rapporto che hanno gli utenti con gli acquisti che sempre più spesso vengono fatti in linea. Quello che in realtà sta facendo la differenza e sta letteralmente modificando il mercato esistente è il mondo del gioco. Ottobre infatti, è stato definito dai principali osservatori del settore come il mese nero per quanto riguarda le case da gioco italiane. Lo sanno benissimo i casinò come ad esempio, Casinò Campione d’Italia, come anche quello di Sanremo oppure quello di Venezia. Sempre meno persone si recano in queste strutture per i momenti di intrattenimento, legati ai principali tipi di gioco da sala. I motivi sono differenti e anche i dati sono allarmanti per gli operatori del settore.

La crisi nera del gioco in sala

I risultati sono molto poco incoraggianti per coloro che hanno delle sale da gioco sparse in giro per l’Italia. A ottobre ci sono stati dei rilievi che hanno letteralmente aperto uno scenario allarmante su questa situazione. A Sanremo ad esempio si parla di un calo del 19% degli accessi al casinò, mentre invece il Casinò Campione d’Italia ha perso quasi 8 milioni di euro, rispetto allo scorso anno nello stesso periodo. Le cose vanno un po’ meglio per il casinò di Venezia che può contare su un afflusso turistico non indifferente sparso per tutto l’anno. Inoltre, un altro casinò italiano che ha registrato un afflusso un po’ più alto rispetto agli altri ma comunque in diminuzione rispetto agli standard dello scorso anno, è il Saint Vincent resort & casinò. Nonostante questo scenario faccia pensare ad altro, in realtà quelli che non sono diminuiti sono gli utenti che giocano e vogliono sperimentare nuove possibilità ludiche.

Il rapporto dell’agenzia giornalistica sul mercato del gioco online

Sempre lo scorso autunno per concludere quelli che sono i rilievi sul 2017, Agimeg ovvero l’agenzia giornalistica sul mercato del gioco ha effettuato un controllo che riguarda il fenomeno ludico sparso in tutta Italia e più in generale sul mondo web. Secondo i dati che riguardano i casinò e le principali sale italiane, la situazione è tutt’altro che florida. Se invece si guarda le piattaforme online si ha a che fare con tutta un’altra situazione. Grazie alla presenza di portali davvero eccezionali, ben forniti e suddivisi in tante sezioni, l’approccio al gioco è davvero molto più pratico. Vuoi qualche idea? Clicca qui per visitare Netbet. Infatti si può notare facilmente come sono tantissime le sezioni che offrono opportunità di gioco svariate e che danno altrettante chance di guadagno. Infatti, come emerge dal rapporto dellAgimeg, la spesa per il gioco online ha raggiunto i 313 milioni di euro. La cifra molto probabilmente crescerà entro la fine dell’anno e questo perché ad oggi i casinò virtuali sono arrivati a occupare circa il 60% del mercato. Da quanto emerge da questi dati, sembra quindi che l’epoca sia effettivamente cambiata e quindi la spesa incrementata.

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