
Quanto dobbiamo camminare per stare bene?
Secondo quanto afferma una ricerca condotta da Snowbrains, una persona moderatamente attiva effettua circa 7.500 passi al giorno. Il che significa che, con una aspettativa di vita equivalente a 80 anni, una persona compie un totale di 216.262.500 passi nella sua intera esistenza, ovvero l’equivalente di una distanza approssimativa di cinque circuiti equatoriali completati. Non male, no?
Ora, si tenga conto che i più autorevoli studi medici abbiano già rammentato più volte che il cammino è il modo migliore per poter ridurre il rischio di malattie al cuore, consentendo di abbassare quello di diabete, gestendo meglio il peso, riducendo lo stress, estendendo l’aspettativa di vita e migliorando la salute delle ossa e delle articolazioni,
Proprio per questo motivo (e non solo), l’Accademia Nazionale USA di Medicina dello Sport ha recentemente fornito i seguenti consigli per camminare in maniera tale che tale abitudine possa migliorare la tua salute: camminate con buona postura, tenete il petto in posizione verticale, abbiate le braccia leggermente piegate con un angolo di 90 ° per poter aiutare la circolazione mentre camminate. Occasionalmente agitare gli arti per poter garantire una circolazione adeguata del sangue.
Tra gli altri consigli, vi è quello di assicurarsi di non sovraccaricare di fatica il proprio corpo (e, dunque, camminare sempre all’interno della vostra zona di comfort) e focalizzarsi su una respirazione controllata e consapevole.
Per quanto concerne il numero di passi da fare al giorno, cercate di trovare il tempo per potervi ritagliare qualche sforzo extra: studi recenti hanno dichiarato che effettuando 2.000 passi in più al giorno (circa 20 minuti di camminata moderata) si riduce drasticamente il rischio di andare incontro a problemi di cuore e di diabete.