I Bot italiani sono finiti in asta con un nuovo minimo storico. Di fatti, dopo il collocamento di qualche giorno fa, di 2,5 miliardi di Ctz a un rendimento negativo di – 0,137% (anch’esso, nuovo minimo storico), il Ministero dell’Economia ha dato il via libera a un’asta di Bot semestrali per 6 miliardi di euro. I tassi di interesse, negativi, hanno riscontrato un nuovo abbassamento di 9 punti base, arrivando ora a – 0,262%. Naturalmente, come era ampiamente lecito attendersi, la flessione dei rendimenti non ha generato delle disaffezioni da parte dei risparmiatori, considerato che le richieste sono ammontate a 9,755 miliardi di euro, con un rapporto di copertura (cioè, di relazione tra domanda e offerta) pari a 1,63.