Come ampiamente previsto, la Bank of Canada ha lasciato i tassi di interesse di riferimento fermi a 0,50 punti percentuali. Subito dopo l’annuncio il dollaro canadese si è rafforzato, ma è poi rapidamente rientrato.
Per quanto concerne le nuove valutazioni, nel Monetary Policy Report la BoC ha rivisto al rialzo la previsione di crescita per quest’anno, ma ha spostato al ribasso quella per l’anno prossimo, principalmente perché buona parte del miglioramento in atto sul fronte crescita è da imputarsi alla politica fiscale espansiva adottata con il budget di marzo. L’inflazione è stata invece rivista al rialzo sia quest’anno sia il prossimo – sottolineano gli analisti ISP – e si stima che l’output gap possa chiudersi un po’ prima di quanto stimato a gennaio, ovvero nel secondo semestre dell’anno prossimo.