La scorsa settimana si è conclusa in maniera sostanzialmente negativa per i bond europei. Tuttavia, la nuova settimana sembra essersi aperta con un rinnovato interesse degli operatori, spinto anche dal collocamento, presso gli investitori privati, del BTP Italia ottobre 2024 che, giunto ormai alla decima edizione, offre una cedola minima garantita dello 0,35 per cento e un rendimento indicizzato all’inflazione nazionale. Come nelle occasioni precedenti, i primi tre giorni di emissione (dunque, fino a domani) sono riservati ai clienti retail, mentre da giovedì mattina l’offerta sarà estesa anche agli investitori istituzionali con la facoltà per il Tesoro di applicare il meccanismo del riparto.
titoli di stato
Bot italiani in asta al minimo storico
I Bot italiani sono finiti in asta con un nuovo minimo storico. Di fatti, dopo il collocamento di qualche giorno fa, di 2,5 miliardi di Ctz a un rendimento negativo di – 0,137% (anch’esso, nuovo minimo storico), il Ministero dell’Economia ha dato il via libera a un’asta di Bot semestrali per 6 miliardi di euro. I tassi di interesse, negativi, hanno riscontrato un nuovo abbassamento di 9 punti base, arrivando ora a – 0,262%. Naturalmente, come era ampiamente lecito attendersi, la flessione dei rendimenti non ha generato delle disaffezioni da parte dei risparmiatori, considerato che le richieste sono ammontate a 9,755 miliardi di euro, con un rapporto di copertura (cioè, di relazione tra domanda e offerta) pari a 1,63.