Come vengono scelti i presentatori degli Oscar?

Come vengono scelti i presentatori degli Oscar?

Non c’è momento più emozionante agli Academy Awards di quei pochi secondi in cui il presentatore apre la busta e legge il nome del vincitore dell’Oscar. In quella breve pausa, il presentatore è probabilmente la persona più importante nell’industria cinematografica. Ma come vengono scelti? È casuale, c’è una tradizione in gioco o il presentatore deve avere una relazione con l’inevitabile vincitore? La risposta, come avviene con molte altre cose, è in realtà… un po’ di tutto.

Nel 2012, Entertainment Weekly ha deciso di sfatare il mito secondo cui i presentatori di solito avevano una sorta di relazione con i vincitori. Non è una sorta di teoria della cospirazione, ma l’articolo ha comunque trovato alcune prove che erano troppo casuali per essere lasciate – appunto – al caso. In quale altro modo si può spiegare che Francis Ford Coppola, George Lucas e Steven Spielberg hanno presentato il premio per il miglior regista a Martin Scorsese nel 2007? È risaputo che questi quattro artisti hanno una lunga storia congiunta, e hanno cambiato l’industria cinematografica per sempre negli anni ‘70 e ‘80.

L’articolo indica anche altri elementi di prova, ma – complessivamente – i casi sono comunque troppo pochi e distanti tra loro per essere una prova, tanto che alla fine un presentatore ha una connessione con il vincitore in circa il 12% delle volte. Quindi, come vengono scelti i presentatori nella maggior parte degli altri casi?

La critica e storica del cinema Carrie Rickey ha una sua idea, e sostiene che tradizionalmente, il miglior attore dell’anno precedente presenta la migliore attrice e viceversa, la migliore attrice non protagonista dell’anno precedente presenta attore non protagonista e viceversa. Per il resto, si tratta di nomi più o meno noti, alla ricerca di visibilità, magari “sponsorizzati” da qualche produttore. Insomma, la risposta alla domanda di apertura giunge da diverse parti.

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