Yen in movimento ribassista

Yen in movimento ribassista

investimentiAmpio movimento ribassista dello yen nelle ultime ore, con veloce rottura della soglia importante di 110,00 USD/JPY e minimo, per ora, a 110,75. Ma quali sono i motivi che hanno condizionato l’andamento della quotazione della valuta giapponese?

In primo luogo, possiamo dire che, essenzialmente, a guidare il calo delle quotazioni dello yen è stata la notizia che la Bank of Japan, alla riunione di giovedì prossimo, oltre a tagliare ancora i tassi di interesse di riferimento (ed eventualmente ampliare il QQE) potrebbe anche introdurre tassi negativi su alcune tipologie di prestiti concessi alle banche dalla BoJ.

La misura sarebbe tesa a ridare fiato ai bilanci delle banche, penalizzate dalla recente adozione di tassi negativi. Se così fosse, è possibile che la mossa possa agevolare il ripristino – anche se probabilmente graduale – della fascia di oscillazione 110-115 USD/JPY, sostengono gli analisti ISP.

Detto ciò, molto dipenderà anche da cosa accadrà tra le principali controparti. Per quanto attiene ad esempio il dollaro, giovedì uscirà la prima stima del Pil del 1° trimestre, atteso in rallentamento, mentre il 6 maggio verrà pubblicato il nuovo employment report, che rappresenterà certamente il punto fondamentale di analisi macro nella prima parte del mese di maggio. Sul fronte euro, la prossima settimana uscirà la stima di inflazione dell’area. Per quanto attiene invece la sterlina, mercoledì è prevista la pubblicazione della prima stima del Pil del 1° trimestre, atteso in rallentamento: più evidenti saranno invece le influenze esercitate dal rischio Brexit, che potrebbe appesantire i rischi verso il basso per la quotazione della sterlina e, di contro, far beneficiare lo yen.

Non ci resta che attendere novità nel corso della prossima settimana: continueremo a tenervi aggiornati su quel che accadrà sui principali fronti del mercato valutario.

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