Negli ultimi giorni chiara è stato l’impatto che sui mercati finanziari hanno avuto le mosse cinesi. I continui segnali negativi che giungono da Pechino (ultimo, in ordine di tempo, è l’arrivo dei dati sugli investimenti diretti dall’estero, che hanno mostrato un crollo pari a -5,8 per cento a dicembre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a conferma dell’ampio deterioramento di sentiment nei confronti dell’economia cinese) hanno infatti prodotto un indebolimento di molte valute di principale controparte, e l’impressione che una nuova ondata di difficoltà e di tensioni finanziarie si stia avvicinando.