La legge di riforma costituzionale è stata bocciata dagli elettori con una maggioranza ampia di 59,1 punti percentuali contro i 40,9 punti percentuali, più rilevante alla luce dell’affluenza elevata (65,5 per cento). Il primo ministro Renzi ha preannunciato nella notte che rassegnerà questo pomeriggio le sue dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica Mattarella, aprendo formalmente la crisi di governo. In seguito, il presidente annuncerà il calendario delle consultazioni con le cariche istituzionali dello Stato e con i leader dei partiti.