Stelle cadenti, al via una settimana da non perdere

Stelle cadenti, al via una settimana da non perdere

Ha preso il via una settimana di particolare interesse per chi è amante dell’astronomia. Una settimana che segue la Grande Luna, e che dovrebbe essere arricchita dalla comparsa delle stelle cadenti, le meteore Geminidi, che fino al 19 dicembre dovrebbero condire i nostri cieli della loro poesia, con un picco di visibilità per la sera di mercoledì 13 e di giovedì 14. Ma cosa sono le stelle cadenti?

Stando a quanto affermano dall’associazione astrofili italiani, le stelle cadenti, o – meglio – le Geminidi, sono un gruppo di stelle che viene prodotto dall’asteroide 3200 Phaethon, un oggetto dal diametro di oltre cinque chilometri e con un’orbita che incrocia quella di Mercurio, Venere, la Terra e Marte in precisi momenti dell’anno.

Per poter osservare lo sciame meteorico nei prossimi giorni sarà dunque sufficiente volgere lo sguardo verso il radiante della Costellazione dei Gemelli, da cui prende il nome, e poi migrare gradualmente, con il passare dei giorni, da nord/ovest verso est.

Sempre secondo gli astrofili, nel picco di visibilità sarà possibile contare circa 120 meteore ogni ora, con una velocità d’impatto delle meteore con l’atmosfera piuttosto lenta, per circa 35 km/s, e con una densità che varia tra 1 e 3 gm/cc.

Più tecnicamente, la pioggia di meteore (e dunque di stelle cadenti) si verifica quando la Terra passa in prossimità dell’incrocio tra la sua orbita e quella del corpo progenitore dello sciame, andando a tuffarsi nella nube di polveri che viene seminata da quest’ultimo lungo il proprio percorso attorno al Sole. Come intuibile, in realtà a cadere non sono le stelle, quanto i grani di polvere, le “briciole”, che penetrando a grande velocità nell’atmosfera terrestre bruciano per attrito e lasciando nel cielo la caratteristica scia.

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