Credit Suisse ha consigliato ai propri investitori di scommettere su Eni, donando un rating outperform e un target price a 15,5 euro, grazie alle positive prospettive sull’esplorazione, sulla redditività di base, sull’esecuzione del progetto e track record, e sull’equilibrio tra distribuzione e reinvestimento.
“La nostra conclusione è più positiva rispetto al passato per Eni grazie ai cambiamenti nel processo interno sullo sviluppo dell’upstream e alle scelte che probabilmente il gruppo farà sui progetti che gli consentiranno di perseguire sviluppi a una più bassa intensità di capitale rispetto ai competitor” – hanno dichiarato gli esperti della banca d’affari svizzera, che sottolineano come la società stia subendo un’interessante evoluzione sotto la guida dell’amministratore delegato Descalzi, verso una nuova struttura più semplice e dinamica.