Le quotazioni petrolifere consolidano le proprie posizioni dopo l’accordo raggiunto tra i produttori OPEC e quelli non appartenenti al Cartello, con la Russia che cercherà di fare la parte principale (nell’area non OPEC) per quanto concerne l’obiettivo di riduzione dell’offerta globale di greggio. Il focus degli operatori, per il prossimo anno, sembra essere riconducibile principalmente al rispetto dei tagli dei livelli assegnati ai singoli produttori: un obiettivo non certo agevole da rispettare, ma che dovrebbe poter rappresentare il punto fondamentale per poter assistere a un rialzo solido, costante e duraturo delle quotazioni petrolifere, pur graduale.