Perché organizzare un concorso sui social media?

Perché organizzare un concorso sui social media?

Il motivo numero uno per cui la maggior parte delle persone usa i social media è l’intrattenimento e la fuga momentanea dalla realtà. Per sfruttare questo comportamento del pubblico, provate a creare un contest, un concorso che possa basarsi sugli elementi tipici del gioco.

Secondo l’Oxford Dictionary, la gamification è l’applicazione di elementi tipici del gioco (ad esempio, il punteggio, competizione con altri, regole di gioco) ad altre aree di attività, in genere come tecnica di marketing online per incoraggiare il coinvolgimento con un prodotto o un servizio.

Ebbene, coinvolgere la vostra community in un concorso è un modo efficace per rendere più competitivo il vostro marketing e il messaggio del vostro marchio. Ma ha naturalmente dei pro e dei contro. È meglio conoscere entrambi i lati prima di lanciare il concorso.

Il gioco è bello

I concorsi sui social media non devono per forza offrire premi stravaganti o che fanno saltare il budget, come un viaggio a Disney World, per catturare l’attenzione dei navigatori occasionali, soprattutto di quelli che potrebbero già interessati al vostro marchio. Possono essere semplici come postare una foto e chiedere suggerimenti per le didascalie. La chiave del successo di qualsiasi concorso è avere una buona idea e un solido piano di attuazione.

Idee per i concorsi sui social media

Iniziate con un’idea del tipo di concorso che volete organizzare. Potete renderlo semplice come cliccare su un pulsante per partecipare. Siate creativi o utilizzate variazioni di concetti affidabili, come taggare gli amici o postare foto a tema.

I concorsi che potete organizzare sui social media rientrano generalmente nelle seguenti categorie:

  • Un like per vincere. Si tratta di concorsi in cui tutto ciò che un partecipante deve fare per partecipare è seguirvi sui social netwrok e mettere “mi piace” a un vostro post. Annunciate il concorso pubblicando un’immagine o un’immagine o un aggiornamento. Pro: Sono facili da organizzare e da far partecipare i visitatori. Contro: il coinvolgimento e l’associazione al marchio sono bassi.
  • Partecipare con un hashtag. Ai partecipanti viene chiesto di partecipare condividendo un video o una foto con un hashtag specifico del concorso, con tutte le immagini/video con quell’hashtag in un unico flusso. Pro: Stabilisce un legame emotivo con il vostro marchio e crea un’area di visualizzazione comune per aumentare il coinvolgimento. Contro: crea una barriera all’ingresso chiedendo contenuti e istruzioni complicate (ad esempio, caricare una foto, chiedere agli amici di taggarla) possono scoraggiare la partecipazione. Questo è molto gratificante quando funziona bene, ma è piuttosto rischioso finché non funziona!
  • Richiesta via e-mail. Spesso abbinata alla richiesta di diventare follower o di inviare contenuti generati dall’utente. Questi concorsi richiedono anche che i partecipanti forniscano il loro indirizzo e-mail per partecipare cliccando sul link nella bio. Pro: Costruisce liste di e-mail affidabili ed è una possibile fonte di ulteriori contenuti. Contro: c’è una barriera all’ingresso e i premi devono essere sufficientemente allettanti perché i partecipanti siano disposti a rinunciare al proprio indirizzo e-mail.

Voi che ne pensate?

Share