Dollaro apre la settimana in calo

Dollaro apre la settimana in calo

trading forex pcIl dollaro ha aperto la settimana in lieve calo, dopo il fallito tentativo di provare lo sfondamento dei livelli massimi riscontrati lo scorso venerdì. Nel breve termine, le novità non dovrebbero apportare grandissime modifiche allo stato attuale degli elementi macro: oggi, in particolar modo, le vendite al dettaglio sono attese in rallentamento. E alla viglia di un FOMC che non dovrebbe a sua volta apportare alcuna modifica (i tassi rimarranno fermi) ciò non aiuta il dollaro a recuperare l’arretramento sperimentato nell’ultima sessione. L’eccezione potrebbe essere la pubblicazione di dati macro molto positivi, ma ad oggi è ben difficile scommetterci sopra.

Di contro, l’euro ha aperto la settimana in lieve calo rispetto ai minimi di venerdì, ma fallendone lo sfondamento rimbalza da 1,12 a 1,13 EUR/USD chiudendo così giornata al rialzo. Nella giornata di oggi però la valuta unica europea mostra un nuovo calo, che in parte penalizzato dalle tensioni di mercato in relazione al referendum inglese del prossimo 23 giugno, che infatti negli ultimi giorni ha visto rafforzarsi il franco svizzero. L’euro potrebbe comunque risalire in giornata: dai dati di produzione industriale dell’area si attende infatti un ampio rimbalzo. Alla vigilia del FOMC il cambio dovrebbe concentrare le proprie oscillazioni nel range degli ultimi giorni tra 1,12 e 1,13 EUR/USD.

Per quanto concerne la Brexit, è ovvio che il rischio di una concreta uscita del Regno Unito dall’Unione Europea possa effettivamente alimentare nuove aleatorietà per il cambio della valuta unica europea e, dunque, condizionarne le quotazioni fino al giorno dell’evento. Difficile cercare di ipotizzare un rafforzamento del prezzo dell’euro, con la conseguenza di manifestare ulteriori pressioni al ribasso da parte della moneta dell’eurozona…

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