NASA, novità sul suo ritorno sulla Luna

NASA, novità sul suo ritorno sulla Luna

La NASA è in fermento in questi giorni per la sua ambiziosa nuova missione che dovrebbe condurre gli astronauti a tornare sulla Luna… questa volta per restare. L’agenzia ha infatti fissato una time line piuttosto intensa per poter arrivare a perseguire l’obiettivo di entrare in orbita intorno alla Luna entro il 2024, per poi iniziare a trasportare gli astronauti dalla stazione alla superficie lunare dopo il 2026. Due date importanti, che faranno piacere a tutti gli appassionati di astronomia, e che rappresentano solamente l’inizio di una nuova fase dell’esplorazione dello spazio.

Il Gateway servirà di fatti anche come avamposto per la scienza e per l’esplorazione dello spazio profondo, compresa una missione con equipaggio su Marte negli anni 2030, secondo la NASA.

La linea temporale, che secondo alcuni scienziati è eccessivamente ottimistica, non è abbastanza veloce per il presidente Trump, che sogna di mandare gli esseri umani verso il pianeta rosso durante la sua amministrazione e, dunque, entro i prossimi 6 anni.

“Vogliamo provare a farlo durante il mio primo mandato o, nel peggiore dei casi, durante il mio secondo mandato. Quindi dovremo accelerare un po’ la cosa, ok?” – ha affermato in una videochiamata l’anno scorso con gli astronauti della NASA a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Insomma, la corsa su Marte potrebbe impazzare esattamente come ha fatto quella sulla Luna negli anni ’60 dello scorso secolo. Ma siamo sicuri che i risultati saranno i medesimi?

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