
Calendario macro Forex, la parola ai… consumatori
Non ancora archiviato (e difficilmente nel breve termine sarà così) lo shock per il risultato conseguito al referendum sulla Brexit, è comunque giunto il momento di tornare a concentrarsi sui principali eventi di calendario macro Forex, che potrebbero comunque apportare qualche scostamento – pur lieve – in un contesto nel quale a dominare è ancora l’incertezza determinata dalle note vicende conseguenti al 23 giugno.
Partiamo pertanto dalla Francia, dove si attende la pubblicazione dell’indice di fiducia dei consumatori a giugno, che gli analisti puntano essere in marginale correzione a 97 punti da 98 punti, dopo il deciso aumento di maggio. La media trimestrale è in rotta per un aumento rispetto al primo quarto (95,8 punti), influenzata principalmente da un’aumentata propensione ai consumi e da una percezione più positiva delle condizioni di vita attuali. L’indice rimane al di sotto alla media di lungo periodo.
Il tempo è inoltre propizio per poter sperimentare e toccare con mano il dato sulla fiducia dei consumatori italiani a giugno. Gli analisti sono convinti che rispetto ai livelli di maggio (112,7 punti) il dato possa ora incrementare a 113,5 punti. Già il dettaglio dell’indagine precedente non era interamente negativo, poiché il deterioramento riguardava solo il giudizio sull’economia in generale, ma non certo quello sulla situazione personale, che – anzi – era in miglioramento (e le aspettative per il futuro mentre la valutazione corrente risultava poco variata). In aggiunta a ciò, si ricorda come anche le valutazioni sul risparmio (corrente e futuro), sul bilancio famigliare e sulle opportunità di acquisto di beni durevoli erano migliorate, ponendo forse le basi per lo sviluppo dell’indicatore complessivo.
Da guardare con attenzione anche la fiducia delle imprese manifatturiere, che a giugno potrebbe recuperare quota, pur lieve, dopo il calo di maggio.