Come affrontare le proprie paure

Come affrontare le proprie paure

Le tue paure stanno ostacolando il raggiungimento dei tuoi obiettivi?

Ebbene, se ti riconosci in questa situazione, è il caso di agire. E farlo, si intende, potrebbe essere molto più semplice di quanto pensi.

Cominciamo dagli inizi. Prova a pensare a quando eri giovane e, magari, eri al liceo. Avevi 16 anni e dovevi studiare per gli esami. E magari non riuscivi a rispettare il calendario dei ripassi che avevi pianificato. La verità è che ti eri rinchiuso nella tua camera da letto dopo la scuola per settimane e non avevi fatto alcun progresso. Avevi forse preso qualche bozza e qualche appunto, ma non avevi fatto alcun effettivo ripasso.

Ebbene, a pochi giorni dall’esame magari ti sentivi sopraffatto, stressato e impotente. E ti sentivi nel mezzo di una era e propria catastrofe completa, immaginando magari che a causa di quel fallimento eri destinato a una vita fallimentare.

Naturalmente questo è ridicolo e pieno di drammi inutili. La verità era che anche se avessi fallito quell’esame, avresti dovuto rifarlo e… non volevi farlo. Il futuro catastrofico che avevi previsto per te stesso però potrebbe averti scosso, rendendo quella preparazione la tua priorità per i giorni successivi. E magari quell’esame è andato alla grande, e hai continuato a studiare fino a quando i tuoi sogni si sono avverati.

Ma quale lezione puoi trarre?

Elencare le paure

Quello che hai fatto in quel momento è stato molto utile: elencare le tue paure. E niente ti vieta di farlo oggi, dinanzi a nuovi timori. Anche solo porre la domanda “Qual è il peggio che potrebbe accadere?” è molto potente e ti aiuterà a individuare le paure e, di conseguenza, supportarti nel prendere decisioni importanti nella tua vita, come scegliere se fare un’offerta per una casa che era un completo disastro e aveva bisogno di essere completamente ristrutturata o scegliere se abbracciare o meno un nuovo lavoro.

Questo approccio aiuta infatti a pianificare gli scenari peggiori per tutti i tipi di decisioni e farti capire che c’è sempre un modo.

Se dunque stai procrastinando perché sei incerto e non sai che fare, prova a farti queste domande:

  1. Su cosa sto temporeggiando in questo momento e qual è la vera ragione della mia auto-paralisi?
  2. Tutto questo è basato sulla verità o mi sto raccontando una storia?
  3. Se non agisco, qual è la cosa peggiore che può succedere?

– ora?

– tra una settimana?

– tra un mese?

– tra un anno?

– tra un decennio?

  1. Come mi fa sentire questo?
  2. Quanto mi costerà se non agisco?

– mentalmente?

– fisicamente?

– spiritualmente?

– finanziariamente?

  1. Come mi sentirò quando agirò e/o sarà fatto?
  2. Quale cosa posso fare adesso nei prossimi 10 minuti per iniziare?
  3. Quanto tempo stimo che mi ci vorrà per completare questo compito?
  4. Cosa potrebbe potenzialmente ostacolarmi? Come posso renderlo una priorità?
  5. Qualcuno o qualcosa può aiutarmi in questo momento?

Ora, rispondi a queste domande e forse ti renderai conto di voler realmente fare quella cosa sulla quale in questo momento hai così tanti dubbi. Perché, grazie all’elenco delle paure, potresti renderti conto che il costo di non agire potrebbe avere un impatto sulla tua autostima o sulle tue relazioni. Magari ci sarebbe stata anche la possibilità di un impatto finanziario a lungo termine.

I test

Un gruppo di ricercatori un giorno fece questo esercizio con un piccolo gruppo di persone per raccogliere poi le loro risposte, rivedendole nella massima riservatezza. Poi ha posto a ciascuna persona la domanda: “Come ti senti ora, dopo aver scritto questo?”.

Ebbene, una persona è entrata in un programma di disintossicazione subito dopo aver risposto alle domande, rendendosi conto che l’alcol e i postumi della sbornia le facevano sentire vergognose in alcune aree della loro vita e non erano così produttive, sane o felici come potevano essere.

Un’altra persona si è messa in contatto con il suo tutor del corso a cui era stata iscritta e non aveva completato nessuno dei moduli necessari. Hanno ottenuto una proroga della scadenza e abbiamo lavorato insieme su esercizi di auto-perdono prima di elaborare un piano per renderli responsabili.

Una persona si vergognava delle sue finanze e dei suoi debiti. Le domande gli hanno permesso di aprirsi per la prima volta dopo anni, invece di fare lo struzzo sui soldi. Hanno cercato una consulenza professionale e confidenziale sul debito e hanno ottenuto l’aiuto esperto di cui avevano bisogno.

Del piccolo gruppo che ha completato il questionario, ogni persona è stata ispirata all’azione dopo aver fatto un diario sulle domande. Ha fatto loro capire che i loro obiettivi erano nelle loro mani e che erano in grado di iniziare e fare una vera differenza nella loro vita.

Le domande su quanto questo costerebbe loro a lungo termine li hanno spinti all’azione, ma li hanno anche eccitati a comportarsi più positivamente quando lavorano verso i loro obiettivi. Sapere che un enorme beneficio finanziario potrebbe accadere se si lavora sui propri sogni o che agire ora potrebbe portare ad un serio miglioramento della salute ha motivato il gruppo ad impegnarsi nel cambiamento.

Dunque, prova a elencare le tue paure usando le 10 domande di cui sopra: ti aiuterà a verificare il tuo presente, a capire il tuo passato e a motivarti a cambiare il tuo futuro. Ti consigliamo di ripetere queste domande ogni due mesi per mantenere la tua nave del successo sulla giusta rotta!

 

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