Andare in palestra fa bene?
Quella palestra è sicuramente una delle attività fisiche più praticate e maggiormente apprezzate nel mondo occidentale, tanto che sono tantissime le persone che ogni anno rinnovano le proprie iscrizioni in palestra, o cercano di avvicinarsi con fiducia a questo panorama.
Ad ogni modo, e ferma restando la necessità di farsi seguire attentamente da un istruttore, andare in palestra è certamente salutare! È ovviamente fondamentale iniziare sempre con pesi ed esercizi dal carico graduale, e affidarsi all’aiuto del già rammentato personal trainer che imposti le “schede” con gli esercizi da fare, e che possa seguire l’esecuzione degli esercizi.
In questo senso, non è certamente errato sottolineare come l’esperienza del personal trainer costituisca un elemento fondamentale per la buona riuscita della propria attività in palestra, soprattutto all’inizio, perché deve anche insegnare a eseguire gli esercizi con il movimento giusto al fine di prevenire infortuni e sovraccarichi alle articolazioni, spesso dovuti a esecuzioni scorrette (e, purtroppo, molto più frequenti di quanto si possa immaginare, tanto che è proprio questa una delle motivazioni che induce diverse persone ad abbandonare anzitempo la propria esperienza tra le mura della palestra).
Detto ciò, tra gli esercizi alle macchine e quelli a corpo libero, sono sicuramente meglio i secondi, considerato che consentono di apprendere l’uso di una serie di gruppi muscolari ausiliari che aiutano il muscolo principalmente coinvolto nell’esercizio.
Infine, si tenga conto che come avviene peraltro per tutte le discipline che solleticano l’impegno dei muscoli, è fondamentale far precedere l’attività in palestra a un buon riscaldamento muscolare che possa aumentare l’apporto sanguigno al muscolo e prevenire strappi. Un altro consiglio importante è poi quello di evitare la pesistica in caso di cardiopatie e di altri problemi di salute, poiché tale attività è in grado di affaticare il cuore, e le conseguenze potrebbero essere potenzialmente molto dannose.
